Japan Matsuri - Bellinzona.

Il 13 e 14 Aprile presso il centro Fiere di Bellinzona, si svolgerà l'8 edizione del Japan Matsuri.

Quest’anno l’evento avrà il grande onore di ospitare due Geisha e due Maiko (apprendiste), grazie alle quali verrà proposto non solo un meraviglioso spettacolo, ma un vero e proprio percorso culturale che vi condurrà alla scoperta del loro mondo e vi farà sentire come in un’Okiya di Tokyo.

Questo evento porterà il fascino delle Geisha fuori dai confini del Giappone, verrà realizzato in collaborazione l’Associazione Ochacaffè grazie a “Sayuki”, nome d’arte di Fiona Graham, proprietaria di una “Geisha house” di Tokyo e conosciuta come la prima donna occidentale ad essere ufficialmente ammessa nel mondo delle Geisha.

Geisha School – Sabato alle 15:00:

Verrà presentato lo svolgimento di una giornata nella casa delle Geisha, seguita da una dimostrazione di lezioni di danza e musica tradizionali.

Oshiroi Make Up e Kitsuke (vestizione del kimono) – Domenica alle 14:15:

Le Geisha sveleranno i segreti del loro make up e delle loro caratteristiche acconciature. Inoltre, svolgeranno il rituale di vestizione del loro kimono.

Geisha, termine dal forte potere evocativo sia nell’immaginario nipponico che in quello occidentale, è composto dai caratteri “gei” (arte) e “sha” (persona). Le Geisha sono infatti artiste educate fin dall’infanzia nelle arti della danza, del canto e della musica, il cui ruolo era ed è tuttora quello di intrattenere i clienti (sia uomini che donne) con la loro compagnia elegante e discreta, le loro performances artistiche, nonché la loro eloquenza sempre colta e brillante.

Questo evento porterà il fascino delle Geisha fuori dai confini del Giappone, verrà realizzato in collaborazione l’Associazione Ochacaffè grazie a “Sayuki”, nome d’arte di Fiona Graham, proprietaria di una “Geisha house” di Tokyo e conosciuta come la prima donna occidentale ad essere ufficialmente ammessa nel mondo delle Geisha. Divenuta un “caso” nel Sol Levante poiché vista con sospetto da alcuni per via delle sue origini non giapponesi, segnata da una storia non facile alle spalle per farsi accettare nella comunità e definita dalla stampa nipponica come “la Geisha dagli occhi blu”, la Graham afferma la sua missione di promuovere la cultura delle Geisha nel mondo e presenzia a molteplici eventi fuori dal Giappone grazie alla sua fama e determinazione.